South e St. Johns Mar Rosso

Coralli molli e banchi di dentici, pesci farfalla e barracuda.

St Johns è una vasta collezione di piccole scogliere che offrono alcune delle immersioni più remote e gratificanti del Mar Rosso. Questa barriera corallina incredibilmente bella si trova a breve distanza a nord del confine con il Sudan. La barriera corallina copre un’area enorme e sarebbero necessarie molte immersioni per esplorare le numerose teste di corallo e le isole. Habili Ali offre gorgonie giganti e coralli neri, mentre sul lato occidentale si possono trovare banchi di squali grigi, pinna argentata e squali martello. Habili Gafaar è una massa di coralli molli che si unisce a banchi di dentici, pesci farfalla e barracuda. Mante, squali grigi di barriera e squali pinna argentata possono essere visti spesso nel blu. Gota Kebir è un’enorme barriera corallina, famosa per i suoi tunnel e il plateau meridionale, dove si possono vedere jack e barracuda e occasionalmente mante. I tunnel sono ideali per i subacquei alle prime armi. Gota Soraya è considerata forse una delle migliori immersioni in parete del Mar Rosso, con sporgenze e crepe nella barriera corallina piena di glass fish, abbondanti coralli, squali grigi di barriera, squali silver tip e squali martello.

Punte bianche oceaniche, squali setosi nel blu e le tartarughe.

Dirigendosi prima a Fury Shoals, possiamo immergerci nell’area di Marsa Alam o forse immergerci a Sha’ab Sharm con le sue immersioni in parete e gli squali pinna bianca. A volte si possono trovare punte bianche oceaniche e squali seta nel blu mentre le tartarughe visitano spesso il lato sud prima di dirigersi più in basso. A Fury Shoals, abbiamo più tempo per esplorare il vasto sistema di barriera corallina di quanto non permettano altri itinerari. Naturalmente ci immergeremo nei classici come Sha’ab Claude (alias Claudio) con i suoi famosi swim-through e gli enormi coralli di poriti, Malahi con i suoi labirinti e le amichevoli tartarughe e Abu Galawa Soraya con il suo fantastico giardino di coralli e un relitto di una barca a vela letteralmente inghiottita da una nuvola pesci di vetro. Sataya con la sua popolazione residente di delfini spinner è un must per lo snorkeling tra un’immersione e l’altra e inoltre possiamo trascorrere del tempo esplorando siti subacquei meno noti come Sha’ab Hamam (Stairway to Heaven), Abu Galawa Kebir con il relitto Tien Hsing, Gota Sataya e, se il tempo è buono, ci sono alcune barriere coralline sommerse, che possono essere ormeggiate, come Habili Sameh che vi lasceranno a bocca aperta!